È il 1939, la fine di tre anni di sanguinosa guerra civile in Spagna, ei nazionalisti di destra del generale Franco sono pronti a sconfiggere le forze repubblicane di sinistra. Un bambino di dieci anni di nome Carlos, figlio di un eroe di guerra repubblicano caduto, viene lasciato dal suo tutore in un orfanotrofio in mezzo al nulla. L'orfanotrofio è gestito da una secca ma premurosa direttrice di nome Carmen e da un gentile professor Casares, entrambi solidali con la causa repubblicana condannata. Nonostante la loro preoccupazione per lui e il suo graduale trionfo sul solito bullo della scuola, Carlos non si sente mai completamente a suo agio nel suo nuovo ambiente. Prima di tutto, c'è stato quel primo incontro con il cattivo custode dell'orfanotrofio, Jacinto, che reagisce ancora più violentemente quando qualcuno viene sorpreso a guardarsi intorno in un particolare ripostiglio, quello con il pozzo profondo. Secondo, e più inspiegabile, è la presenza di un fantasma, uno degli ex occupanti dell'orfanotrofio di nome Santi. Non molto tempo dopo l'arrivo di Carlos, Santi si aggrappa a Carlos, tormentandolo incessantemente di notte e intonando cupamente: "Molti di voi moriranno". Come se ciò non bastasse a tenere gli occupanti dell'orfanotrofio in uno stato di incessante terrore, c'è la bomba inesplosa che domina il cortile dell'orfanotrofio, ancora ticchettante; Con l'orfanotrofio lasciato indifeso dal suo isolamento e la rapida progressione delle truppe franchiste, la previsione del fantasma sembra deprimentemente accurata. Tuttavia, ad ogni fase della trama, diventa evidente che le previsioni del fantasma su chi (o cosa) morirà, la vera fonte di pericolo e persino la definizione stessa della morte possono essere più ambigue di quanto si pensasse.Leggi di piùLeggi di meno
ATTORI:
Marisa Paredes (Carmen)
Eduardo Noriega (Jacinto)
Federico Luppi (Dr. Casares)
Fernando Tielve (Carlos)
Íñigo Garcés (Jaime)
Irene Visedo (Conchita)
José Manuel Lorenzo (Marcelo)
Francisco Maestre ('El Puerco')
Junio Valverde (Santi)
Berta Ojea (Alma)
Adrián Lamana (Gálvez)
Daniel Esparza (Marcos)
Miguel Ortiz (Domínguez)
Juan Carlos Vellido (Ayala)
Javier Bódalo ('Búho')
Víctor Elías (Orphan)
Scritto da: Guillermo del Toro, Antonio Trashorras, David Muñoz
È il 1939, la fine di tre anni di sanguinosa guerra civile in Spagna, ei nazionalisti di destra del generale Franco sono pronti a sconfiggere le forze repubblicane di sinistra. Un bambino di dieci anni di nome Carlos, figlio di un eroe di guerra repubblicano caduto, viene lasciato dal suo tutore in un orfanotrofio in mezzo al nulla. L'orfanotrofio è gestito da una secca ma premurosa direttrice di nome Carmen e da un gentile professor Casares, entrambi solidali con la causa repubblicana condannata. Nonostante la loro preoccupazione per lui e il suo graduale trionfo sul solito bullo della scuola, Carlos non si sente mai completamente a suo agio nel suo nuovo ambiente. Prima di tutto, c'è stato quel primo incontro con il cattivo custode dell'orfanotrofio, Jacinto, che reagisce ancora più violentemente quando qualcuno viene sorpreso a guardarsi intorno in un particolare ripostiglio, quello con il pozzo profondo. Secondo, e più inspiegabile, è la presenza di un fantasma, uno degli ex occupanti dell'orfanotrofio di nome Santi. Non molto tempo dopo l'arrivo di Carlos, Santi si aggrappa a Carlos, tormentandolo incessantemente di notte e intonando cupamente: "Molti di voi moriranno". Come se ciò non bastasse a tenere gli occupanti dell'orfanotrofio in uno stato di incessante terrore, c'è la bomba inesplosa che domina il cortile dell'orfanotrofio, ancora ticchettante; Con l'orfanotrofio lasciato indifeso dal suo isolamento e la rapida progressione delle truppe franchiste, la previsione del fantasma sembra deprimentemente accurata. Tuttavia, ad ogni fase della trama, diventa evidente che le previsioni del fantasma su chi (o cosa) morirà, la vera fonte di pericolo e persino la definizione stessa della morte possono essere più ambigue di quanto si pensasse.